4 giugno, festa di fine stagione all’Arena con prove per futuri dragoni del 2010 per la prossima stagione e il saluto ai nostri Dragoni piu’ grandi, i primi a lasciare RPS al termine di un triennio indimenticabile.
Non mancate e non nascondete le lacrime sotto al paradenti!
Mese: Maggio 2015
TANTI AUGURI DRAGONI!
Era una giornata di pioggia, anche tre anni fa, quando Giovanni Toni Cimmino ci ha richiamato in Tipota, il tempio delle Mönchshof, d’ interminabili sfide a scopone scientifico, il libro di Schumpeter nello zaino e il paradenti nella borsa.
Nel nostro rifugio dei tempi della Bocconi non era cambiato niente, seduti attorno a quel vecchio tavolo di legno non sembravamo tanto diversi neanche noi; un paio di figli in piu’, qualche capello di meno, un paio di ginocchia in disuso e la solita valigia piena di sogni.
Non era la prima volta che Toni ci convocava per presentarci una sua nuova idea stravolgente: dallo street rugby alle bombette azzure per le trasferte del Sei Nazioni. Quella notte ci spinse a fondare una squadretta di mini-rugby all’arena per far crescere l’amore per il rugby tra i bimbi milanesi.
Proviamoci, certo.
Tra una birra e uno sguardo all’orologio – i bimbi ci aspettano – la disussione si e’ animata sul colore delle maglie ed il simbolo: il dragone, il dragone!
Maglia a righe, bianca e blu.
E poi le serate al parco Montanelli a preparare l’open day, l’arena invasa, il primo allenamento, la prima maglia, il primo Madunina, il primo topolino e la famiglia dei Dragoni che cresce di giorno per giorno con nuove sfide, nuove responsabilita’ e nuovi sorrisi.
Oggi e’ il nostro terzo compleanno. E piu’ ci penso, meno parole trovo per esprimere quello che siamo diventati, quanti progetti abbiamo realizzato e quanti sogni abbiamo ancora nel cassetto. Dai piccoli Dragoni dell’under 6 fino a veci DragOld…
“Le grandi passioni, nascono da grandi sogni.” come recita un promo di Sky sport in cui sono protagonisti i nostri piccoli grandi rugbisti.
Auguri Dragoni,
tenete nel cuore il nostro manifesto
Il nostro non e’ uno sport, e’ un modo di vivere.
Un passo avanti con lo sguardo rivolto indietro.
Il rugby c’insegna a diventare persone vere.
Da soli valiamo tutti molto poco, assieme possiamo diventare importanti.
Milano e’ – o e’ diventanta – la nostra citta’ e quella dei nostri figli.
Il parco sempione e’ il suo cuore.
Il Rugby Parco Sempione punta a tramandare la nostra passione ai nuovi milanesi, di qualsiasi sesso, razza, colore e religione.
Nel nostro parco c’e’ posto per tutti, come nel XV di una squadra di rugby.
Il progetto Rugby Parco Sempione viene da lontano:
da uno spogliatoio prefabbricato dove finisce la citta’, dal placcaggio di un nano romagnolo a un colosso olandese in una primavera che sa di speranza, dal agrodolce gusto di una sconfitta onorevole nel derby della tangenziale, da un coro che non possiamo dimenticare in una calda notte abruzzese.
“Noi non mullemo mai.”
Lealta’, rispetto, passione, condivisione e la gioia di stare assieme, questo vuole essere il Rugby Parco Sempione
IL TERZO TOPOLINO DEI DRAGONI
Terzo anno al Topolino per i Dragoni di Rugby Parco Sempione
Esperienza indimenticabile per decine di Dragoni alla loro prima esperienza tregiviana, il racconto del Sub Comandante Roccuzzo, capo spedizione
Eh si, anche se sembra passato pochissimo tempo dalla nascita dei Dragoni, questa è già la terza edizione consecutiva che i nostri ragazzi partecipano ad uno dei piu’ prestigiosi tornei di minirugby d’Europa.
Il primo anno capitò quasi per caso, una ventina di bimbi Under 6, con i loro genitori ,vennero catapultati nel magico mondo del rugby.
Pochi educatori e fondatori sapevano cosa li avrebbe aspettati, ed avevano ragione ad averci portati, l’amore vero per la palla ovale è nato li, un;edizione indimenticabile conclusa con un insperato terzo posto, finale mancata solo per differenza d’eta’!
L’anno scorso le nostre squadre di tutte le categorie si sono fatti particolarmente onore e e hannno incontrato realtà giovanili mai affrontate prima.
Questa edizione ha avuto per noi ha un sapore speciale: abbiamo avuto la conferma della partecipazione solo a pochi giorni dall’inizio del torneo e la macchina organizzativa ha agito con velocità alla sfida. A questo si aggiunge la scelta controcorrente di portare a Treviso soprattutto Dragoni che non ci erano già stati, inclusi alcuni “principianti”:
La felicità, lo stupore, il divertimento e l’emozione sui loro volti ( e su quelli dei genitori) è stato la conferma di una scelta giusta; una full immersion nel rugby trai i verdi campi della Ghirada, casa del Benetton Rugby, è stata l’esperienza più formativa che potessimo offrirgli.
iIlviaggio in bus con i cori, l’albergo in camera da soli, le lunghe tavolate al ristorante epoi sabato mattina l’arrivo nel caos organizzato del Torneo resterà a lungo nei loro occhi, e anche nei nostri.
Le partite del sabato, “vere” e subito difficili per tutti, hanno fatto capire tante cose ai ragazzi, e anche a noi. Poi un pomeriggio anche di piccole rivincite hanno premiato gli sforzi di tutti.
La domenica, con l’arrivo della incredibile combriccola dei nostri U6, svegli in divisa e sorridenti già alle 6.45 del mattino ci ha confermato che le cose andavano davvero bene.
La giornata è volata tra mete e placcaggi, pranzo in mensa e soste all’ombra del gazebo, giochi anche nei momenti di pausa, corse scalzi sull’erba.
Felicità è la parola giusta.
Si’, siamo proprio felici, anche e soprattutto di non aver fatto scelte e selezioni puramente agonistiche, mirate al raggiungimento di risultati.
Non chiedeteci in che posizione in classifica sono arrivate le nostre squadre, non lo sappiamo.
Ci restano dentro il pareggio della U8 con i padroni di casa della Benetton, i bimbi della U6 che non solo danno il massimo con la maglia a righe bianche e blu, ma che “prestati” agli amicio del Casale contribuicono a farli arrivare terzi, i successi pomeridiani e della domenica mattina della u10 e la generosità degli u12 che hanno giocato con il Sondrio e addirittura con la squadra di Spalato, Croazia, con l’allenatore che parlava a tutti in inglese,
Insomma stiamo diventando tutti grandi, i nostri Dragoni e noi come Rugby Parco Sempione.
Il premio di mesi di allenamenti in qualsiasi condizioni atmosferiche, trasferte, sveglie all’alba, qualche botta in campo, ma soprattutto tanto entusiamo di tutti è questo, semplice pulito, come il sole di una domenica mattina a Treviso.
Grazie a tutti e FORZA DRAGONI
ALLEZ LES DRAGONS! IL TRIONFO DI TOULON
Prima trasferta internazionale per il rugby Parco Sempione: 60 dragoni dall’under 8 all’under 12 hanno vissuto per tre giorni un’esperienza ricca di emozioni a Tolone condita da una prestigiosa vittoria per i dragoni di terra dell’under 8 in un torneo con 60 squadre presenti dal sud Europa.
Nel racconto di Claudio Chindamo, responsabile educativo di RPS, il racconto di tre giorni da Dragoni.
E nel prossimo fine settimana, RPS dara’ la possibilita’ ai Dragoni, molti alla prima esperienza in un torneo nazionale, di assaporare la magica atmosfera del Trofeo Topolino.
Bassi, fermi, contatto
“.. Nous sommes des guerriers impitoyables qui chantent leur cri de bataille impitoyable!”
Riuscire a sintetizzare questi tre giorni non è facile, così come dare parole a questa esperienza francese stra piena di gioie e di soddisfazioni.
I dragoni hanno fatto più di quanto atteso, vuoi per essere stati (e aver fatto) SQUADRA già in viaggio, vuoi per l’approccio “easy” di RPS alle trasferte, vuoi perché sono ormai cresciuti e addentrati in questo sport e, infine, vuoi anche per uno spirito di rivalsa verso i cugini d’oltralpe dove il rugby è decisamente più “sostenuto” .
L’unione e la grinta ha portato ad una prima parte del torneo che ha visto le due squadre dei dragoni di Terra e quella dei dragoni di Aria fare il pieno dei punti a disposizione mentre la squadra dei dragoni di Fuoco ha faticato un poco nel confronto con le squadre francesi.
Ma ciò non basta a spiegare LO SPETTACOLO visto in campo, i numeri non spiegano le qualità espresse.
Nel pomeriggio alcuni hanno accusato il viaggio e l’aver apprezzato senza parsimonia la cucina nella pausa pranzo ma abbiamo comunque raggiunto la 4° e la 1° posizione con i dragoni di Terra, il 4° posto con i dragoni di Aria e 11° con i dragoni di Fuoco (decisamente un bel pomeriggio in crescendo), non sfigurando affatto a confronto con le squadre francesi e italiane presenti.
Il post torneo ci ha visti, come sempre, poco concentrati alle esaltazioni e all’ammirare le coppe consegnateci (e ne siamo fieri di questo) e dopo un “patto” per la piscina dell’indomani mattina tutti i dragoni si sono proiettati allo “Stade Mayol”, la casa del Toulon, per vedere al maxi schermo la finale di Champions Cup Toulon vs Clermont. Dopo 10 minuti (tempo necessario a capire chi delle due squadre tifare e quale schermo controllore) si udiva un gran bel baccano proveniente dal nostro settore.. avevamo conquistato anche la curva e appreso cosa urlare alla realizzazione di mete e punti!!!!
Tutto è stato infine decorato domenica mattina dai sorrisoni in piscina per il bagno promesso.
Tutti Noi educatori (Claudio, Luca, Patrick, Luca, Giacomo, Mario, Andrea e Tommaso) siamo stra stra stra felici del weekend che abbiamo trascorso con i Nostri dragoni..
I partecipanti al torneo sono stati:
24 dragoni di Terra
Nicolino gentiluomo
Edo Bottaintesta
Filippo lo spietato
Michy l’intrepido
Vero il trattore
brucia campo Guido
Davide il giaguaro
Alessandro toro da tiro
Ettorino che non teme i Golia
iron Fede
Diego la calma nella tempesta
Ghigliottina Guglielmo
lavoro sporco Luca
Carletto contro i mostri
Janko mille botte
l’arma di distruzione di massa Cesare
il cavallo pazzo Joao
Paolino re mida
Leonardo il placcatore sorridente
mortale Edoardo
sentinella Pietro
Tobi torello
uragano Isacco
il sostegno perenne Ben
15 dragoni di Aria
Costa Leon
Ludovico “Gareth Edwards” de Lalla
De vidovich Michele
Ghislandi Ludovico
Guaita Pietro
Giacomo Marcozzi
Marelli Rodolfo
Melchionda “giustiziere”Martino
Merenda Pietro
Montiroli ” king kong” Diego
Parolin Samuele
Pelizzatti Joey
Pigni Alessandro
Russo Guglielmo
Sciacca Francesco
18 dragoni di Fuoco
Claudio Cantoni
Giovanni Corona (Coro)
Fede Font
Tomaso Genovese (Tomá)
Chris Giuntoli
Giova Guidarini (Banana)
Fede Licari
Giova Marcozzi (Marcoz)
Albi Osnago
Alek Pezzetta
Luca Pini
Davide Polimeni (Aeroplano)
Vic Rissoan
James Serra (Jimmy)
Roy Sinatti
Nico Tranchellini
Tommi Uggeri
Pietro Vassena