DONNE DI SPORT

La dragona Agata sale sul palco con il capitano della nazionale Manuela Furlan e l’arbitro internazionale Maria Beatrice Benvenuti.
E’ successo a “Donne di Sport 2,” convegno organizzato da Il Sole 24 Ore.
La nostra dragona, insieme a due compagne di ASR Milano e Rugby Parabiago, ha rappresentato il futuro del nostro sport al femminile con le massime esponenti della palla ovale italiana.
Racconti di donne e sport anche in discipline — come il rugby, il football americano o il calcio — che fino a pochi anni fa avevano una connotazione squisitamente maschile.
Storie di resistenza in pista, un ostacolo alla volta senza mai fermarsi. Una lotta continua con sé stessi per arrivare al traguardo dopo 50 km di marcia, come hanno raccontanto (Ayomide Folorunso ed Eleonora Giorgi) .
Saper ricominciare, rinnovandosi dopo ogni caduta e perdita, anche fisica.
In un mondo in cui spesso sono ancora lontani I tempi del professionismo come ci ricorda la nostra capitana che mette gli scarpini per allenarsi dopo aver tolto la tuta dal lavoro:
Rispetta e sarai rispettato, in campo e nella vita, perché tutti sono necessari l’uno all’altro quando si lavora di gruppo.
Sii autorevole, ma mai autoritario, perché esiste una linea sottile che fa davvero la differenza, e quando sei un arbitro donna in campo tra due squadre maschili non c’è bisogno di dimostrare di essere un gradino sopra, di essere più forte sfociando nella prevaricazione.
Si può essere femminili e anche giocatore, allenatore, arbitro…