A LONDRA CON IL PARADENTI

Il Rugby Parco Sempione e’ qualcosa di diverso da un’associazione sportiva o una squadra di minirugby. Questa lettera di un Grande Dragone in partenza per Londra lo dimostra e da un senso a tutto quello che stiamo facendo.
Grazie Lo dal profondo dei nostri cuori commossi,
che stanno nascosti insieme ai palloni persi nel ventre dell’Arena.

pacchetto seduto

Dall’inizio di Novembre lavorerò a Londra.

Tornerò per il fine settimana, quindi potrò accompagnare seguire gli U6 a qualche torneo insieme a mio figlio che potrà giocare con gli U8.
In questo mese devo preparare lo spostamento, e soprattutto organizzare la vita della mia famiglia che, almeno inizialmente, rimane qui a Milano. Dovrò quindi rinunciare alle giornate di preparazione degli educatori.
Spostarsi è sempre un’avventura. Ogni rugbista sa che l’avventura si affronta a testa alta, senza paura, con l’adrenalina in corpo e il paradenti in bocca.
Avanzamento, continuità, sostegno.
Me l’ha detto un ragazzino molto più giovane e saggio di me dopo aver giocato su un fango duro di freddo, con l’impronta dei tacchetti ancora visibile sul fango e sulla schiena.
Sempre avanti, mai da soli, palla fuori.
Io vado avanti, ma non potrei farlo senza mia moglie che mi sostiene: a lei toccherà gestire la mischia, tutte le mattine e tutte le sere. Ed è una mischia pesante, tra scuola e asilo e allenamenti e colazioni e pianti e pannolini pieni di merda e tutto il resto. Ma lei ce la farà perché è il numero uno.
Approfitto per ringraziarla: senza di lei non andrei da nessuna parte, mai.
Insomma, partire non è facile, perché ci sono tante cose che mi fanno stare bene qui.

Il Rugby Parco Sempione è una di quelle.
Il venerdì mi è capitato di cominciare l’allenamento teso, nervoso, preoccupato, stanco. Dopo l’allenamento coi nostri Dragoni D’acqua, sono sempre uscito carico, sorridente, sereno.
Vederli migliorare tecnicamente dà soddisfazione, ma mai quanto vedere un piccolino che prende coraggio, uno un po’ più grosso che smette di sentirsi grasso e inizia a sentirsi forte, un timido rialzarsi da un contatto con la voglia di riprovare. Poi ci sono i genitori fuori che festeggiano, comunque vada, che partecipano, con qualunque tempo. Che spettacolo. Per non parlare dell’ organizzazione. Impressionante. Non solo per la gestione dei cartellini, dei campi, della burocrazia, ma per l’entusiasmo, l’iniziativa, il coraggio, il divertimento.
Questa organizzazione, questi bambini e questi genitori sono l’anima del rugby. No, sono l’anima dello sport e di questa città, che se tutto fosse vivo e bello come il Vigorelli o l’Arena al venerdì pomeriggio, nessuno partirebbe per andare da nessuna parte.

A volte andare via serve a rendersi conto delle cose speciali. Metto in copia anche Erika e Nicola, perché allenare con loro l’anno scorso è stato un grande privilegio. Grazie.
Grazie a tutti. Sembra un addio, anche se probabilmente ci vedremo ancora piuttosto spesso. Però ora metto il paradenti e poi faccio fatica a dirvele, queste cose. Quindi le scrivo qui, ora.

 

IL BENVENUTO DEL PRESIDENTE AI NUOVI DRAGONI

due

Buongiorno a tutti cari Dragoni: bambini, educatori, genitori, dirigenti, semplici appassionati, votati alla causa.

Siamo giunti al terzo anno.
La nostra associazione continua a crescere, senza avere come fine perseguire successi (sia quelli in campo che quelli personali), ma cercando di diffondere la cultura della disciplina sportiva del Rugby, attraverso l’insegnamento, ai bambini nella città di Milan: Insomma fare le cose per bene e far giocare i bambini al rugby.

Nonostante le limitazioni imposte per l’utilizzo dell’Arena, abbiamo raggiunto la notevole quota di oltre 200 bambini iscritti (112 alla scuola e 97 alla squadra); soprattutto è considerevole che circa 7 bambini su 10 si siano re-iscritti rispetto all’anno passato.
E questo lo dobbiamo soprattutto ai nostri educatori ed anche ai genitori volontari, che rendono ogni giorno possibile il percorso che ci siamo prefissi. La ormai mitica Gaia ha eccellentemente provveduto a sistemare tutte le iscrizioni.

tre

Oggi l’attenzione dell’associazione è rivolta soprattutto a potenziare la formazione degli educatori, ulteriormente selezionati tra quelli che hanno il sentimento educativo che ci contraddistingue, ma soprattutto affiancandoli a tecnici dalla comprovata esperienza nazionale ed internazionale. E’ importante anche il sostegno che AS Rugby Milano con cui sviluppiamo un progetto tecnico comune.

Le nostre squadre hanno esordito a Rovato e Pavia.
Dopo 3 anni si vedono i frutti dell’insegnamento costante ed appassionato degli educatori: i nostri dragoni si sono mossi in campo come delle squadre e con una padronanza del gioco del rugby incredibile per dei bambini.

Oltre a ciò la gioia infinita di vederli GIOCARE e DIVERTIRSI senza rincorrere la vittoria a tutti i costi!
Un caloroso benvenuto ai 39 piccoli dragoni d’acqua, che si affacciano con tutta la loro tenace tenerezza sui campi.
Sono il nostro dì futuro! Chi ha poi avuto la fortuna di vederli rotolarsi nell’erba domenica, non potrà non aver sentito una stretta al cuore.

Archiviata la fase di partenza, ora ci aspettano il freddo e le piogge (non esistono cattivi tempi, ma solo cattivi equipaggiamenti): i dragoni non si spaventano di niente.
Ormai sapete tutti che non proponiamo semplici corsi per bambini, ma uno stile di vita che coinvolge tutta la famiglia che è tale perchè ognuno di noi vi partecipa.

Essere diventati grandi non deve farci perdere di vista la genuinità della nostra azione e dobbiamo moltiplicare le occasioni d’incontro in modo che siano piacevoli per tutti. E così il vostro apporto è fondamentale.
Ogni braccia è di aiuto e se lo gradite, potrete dare a Barbara, Giovanni (U12), Sarah (U10), Mario (U8), Jessica (U6) e Francesco (il Generale) la vostra disponibilità. Le cose da fare sono tante: preparazione terzi tempi, gestione magazzino, merchandising, accompagnamento bambini alle gare, e via discorrendo.

Il consiglio dei Probi Viri ha rafforzato il concetto di non utilizzare i nostri bambini come veicolo commerciale e così accanto al divieto assoluto di avere lo sponsor sulle maglie da gioco è stato aggiunto un protocollo da sottoscrivere da parte degli eventuali sostenitori economici.
Colgo l’occasione per ringraziare Taqa che la stagione scorsa ha contribuito all’acquisto delle splendide tute. Presto daremo notizia di un nuovo sostenitore che parteciperà all’acquisto degli zainetti dei Dragoni. (Chi volesse proporsi può contattare Davide Fedeli davide.fedeli.76@gmail.com)

A breve partiremo con il rinnovo delle tessere dei soci (tessera socio ordinario 10€ e sostenitore 50€) e convocheremo a fine anno l’Assemblea dei Soci in cui sarà proposto il cambiamento da Associazione Sportiva Dilettantistica a Società Sportiva Dilettantistica.
Inoltre dopo 3 anni di presidenza ci sarà un avvicendamento come da intese con i soci fondatori al momento della fondazione. Ricordo che il Consiglio Direttivo è in scadenza a giugno 2017. Come segno di trasparenza, di seguito presentiamo un budget di massima e conservativo, all’assemblea presenteremo il consuntivo 2013/14

USCITE
educatori, staff & formazione € 32.932 
campi € 9.425
varie € 3.000 
materiale € 12.000
totale spese € 57.357

ENTRATE
scuola € 31.040
squadra € 20.160
merchandising € 3.000
soci € 1.000
totale entrate € 55.200

Terzi tempi. Oltre agli ormai mitici terzi tempi durante gli allenamenti per confortare i bambini con tè caldo e merenda, quest’anno renderemo più istituzionale quello dei genitori. Proporremo birra e vin brulè a sostegno dell’associazione. Infatti rispetto al budget preventivato a giugno, sosterremo spese aggiuntive (già inserite nello specchietto sopra) a causa da un lato di dover affittare un campo in più al venerdì (il Vigorelli per l’under 12) e dall’altro delle aumentate tariffe di Milanosport (chi di voi va in piscina se ne sarà già accorto). Il terzo tempo ha però come fine quello di socializzare e di vivere, seppur estemporaneamente, l’atmosfera del rugby. Inoltre molti lo chiedono: ricominceremo con le cene in officina dal Lele. Una volta al mese senza distinzioni di categorie ceneremo assieme per vivere e sostenere il miglior luogo rugbystico d’Italia. Presto riceverete anche una mail direttamente dal club per quanti volessero diventare soci (non è obbligatorio esserlo per accedervi).

Merchandising. Sempre nello spirito di sostenere le spese quanto prima proporremo cappellini, felpe e nuove T-shirt. Sono arrivati gli antipioggia, da venerdì disponibili al campo.

Non mi resta che salutarvi e darvi un caloroso abbraccio a nome di tutto il consiglio
Toni