CAMPUS DRAGONI 2017

CAMPUS DRAGONI 2017: ULTIMI POSTI DISPONIBILI…

campusrps

La stagione volge al termine, ci avviciniamo alle vacanze estive e alla nostra settimana di montagna con i Dragoncini dal 18 al 25 giugno.
I Dragoni alloggeranno presso la Fondazione San Vigilio di Ossana (www.fondazionesanvigilio.it).
I ragazzi alloggeranno con i loro compagni di categoria in stanze da 3/4.
Gli educatori saranno presenti ai piani, ma ovviamente in stanze separate.
Le giornate dei nostri Dragoni saranno così strutturate:
Sveglia – colazione – rugby (il campo si trova a 10 minuti a piedi dalla Fondazione) – pranzo – riposo – attività pomeridiana – cena – relax – nanna…
La partenza è prevista per domenica 18 (orario ancora da definire, ma indicativamente subito dopo pranzo) con pullman per i soli Dragoni
Il rientro invece sarà a carico dei genitori con cui è prevista una grigliata di pranzo per chiudere tutti assieme la settimana rugbistica.
Il responsabile campus di quest’anno sarà Giacomo Tanca.

Per info chiedete a Sarah Smyth
sarahsmyth00@gmail.com

DRAGONI GALLETTI

L’obiettivo di Rugby Parco Sempione e’ far crescere i nostri Dragoni divertendosi con la palla ovale portando sui campi i valori dello sport.
Lo facciamo ogni fine settimana, quando, grazie alla dedizione di genitori accompagnatori, educatori e dirigenti accompagnamo decine e decide di mini-rugbisti a tornei di diverso livello e impegno, vicini alla circonvallazione o in terre lontane.
Nello scorso weekend i nostri ragazzi sono stati impegnati nei tornei di Lecco ed in quello nazionale di Parabiago Trofeo del Galletto 2017 – Memorial “Luciano Marazzini”,
Al Galletto Rugby Parco Sempione ha vinto sia nella categoria Under 8 che in quella Under 10, vicendo nuovamente  un trofeo nazionale della FIR.
Complimenti ai tutti i Dragoni, a Parabiago come a Lecco, che hanno dato tutto sul terreno di gioco…e anche ai papa’ over 35 DragOld impegnati il giorno prima a Sesto San Giovanni (in bocca al lupo all’infortuanto Papa’ Parolin)

Under six, Over all – le nostre storie

Rugby Parco Sempione sono trecento bimbi che si divertono e le famiglie che li sostengono. Cerchiamo di portare nel mondo cose semplici e sincere: la gioia dello stare assieme ed i valori della palla ovale. Dopo Prato e Padova, e’ finalmente arrivato il fine settimana del (ex) Topolino, una festa per tutti gli amanti del rugby.
Non troviamo miglior modo per preparci che condividere questo splendido racconto di un Papa’ neofita under 6 che ha scoperto a Prato il nostro mondo.

Dire che non ero molto motivato all’idea della trasferta, non rende l’idea.
Due giorni via da Milano in un periodo davvero serrato, viaggio in pullmann con gente che non conosco, full immersion in un mondo che non mi è mai appartenuto molto fatto di torpedone, giochi, canti, soste in autogrill, eccetera.
Insomma, vedevo all’orizzonte la gita sociale di Fantozzi…
Per farla breve, mia moglie mi ha praticamente obbligato usando qualunque forma di ricatto morale e fisico.

Beh…. Non ho ancora finito di ringraziarla.

La realtà è stata essere calati in un mondo sorridente e gentile, fatto di tifo e chiacchiere e brindisi con persone una più bella dell’altra.
I ragazzi del Gispi ci hanno riservato un’accoglienza molto più che calda e hanno unito gli spiriti del Rugby e quello della Toscana per un abbraccio di 48 ore.
I trasporti erano comodi e in totale (a parte la notte) credo di essere stato con mio figlio Orlando meno di un’ora. Il resto del tempo l’ha trascorso (entusiasta) coi compagni e con quell’anima splendida di Luca, il loro coach e angelo custode.
I miei compagni di viaggio erano i genitori dell’under 6 e sono persone che più diverse una dall’altra è difficile ma tutti interessanti, educati e divertenti (chi più, chi meno volontariamente!) e abbiamo fatto anche noi squadra cercando di essere meno goffi possibile…
Per finire, al torneo i nostri “piccoli” hanno sbaragliato le prime tre squadre per arrivare a picchiare il muso contro il Perugia (poi vincitore della categoria) che li ha “relegati” alla finale 3/4 posto.
Gli U6 sono stati bravi, leali, sportivi e divertenti.
Ma la cosa che mi ha lasciato a bocca aperta è stata questa: durante l’incontro col Perugia hanno subìto le prime due mete facendole sudare ma il punteggio era comunque 2 a 0.
A quel punto la palla è andata a centro campo e i team si sono schierati.
I volti e le espressioni dei nostri piccoli guerrieri di quel momento non li dimenticherò facilmente:sudati e lerci, erano serissimi: occhi negli occhi con gli avversari e la determinazione fiera e serena di chi ci crede.
Per un attimo (solo uno ma infinito) ho visto in mio figlio lo sportivo che un po’ dentro di me ho sempre sognato e che spero per lui possa diventare.
Poi hanno perso e sono tornati a rincorrersi e ridere.”

Se questo è il rugby, viva il rugby.
E viva i Dragoni.

Under six, Over all.